La stagione sciistica è stata già inaugurata! Che sia discesa o fondo l’importante è divertirsi!

Durante tutta la giornata il piede rimane intrappolato nello scarpone che impedisce il movimento di flesso-estensione della tibio-tarsica e prono-supinazione, più lo scarpone è  stretto più è facile controllare gli sci.

Anche se rimane bloccato impedendogli i movimenti, il piede ha un compito ben fondamentale durante lo sci. Oltre a ricevere tutto il peso del corpo durante la curva, il piede lavora in maniera proprieccettiva ricevendo tutti gli stimoli dal terreno.

All’interno dello scarpone da sci si può inserire un plantare su misura affinché il piede sia più comodo con un appoggio confortevole.

Il plantare ortopedico utilizzato nello scarpone da sci può essere quello utilizzato comunemente tutti i giorni, ma bisogna verificare dei parametri ben precisi.

Lo spessore e la larghezza del plantare su misura devono essere li stessi della soletta che eliminiamo dallo scarpone, nel caso la larghezza fosse più ampia il plantare si deforma e quindi la sua funzione viene compromessa. Lo spessore non deve creare punti di pressione troppo importi da creare fasciti plantari o sovraccarichi sgradevoli.

L’elasticità è un parametro fondamentale. Più il plantare è elastico più energia spreca il piede, più il plantare è rigido più il piede acquista comodità.

Il plantare su misura da utilizzare durante lo sci è preferibile che sia funzionale o semifunzionale, raramente si opta per la realizzazione un plantare anatomico in lattice.