Il tecnico ortopedico è un operatore sanitario laureato che fa parte delle professioni sanitarie tecniche.
Il corso di laurea è a numero chiuso, quindi l’accesso è previo test d’ingresso. Il corso triennale vede affrontare dallo studente nel primo semestre materie come: chimica, biochimica, chimica-fisica, biologia, statistica, meccanica, elettronica, inglese e diritto. In seguito si procede con istologia, fisiologia, anatomia. Terminato il primo blocco di materie gli esami successivi diventano sempre più specifici come anatomia funzionale, malattie apparato locomotore, scienze tecniche applicate, chirurgia generale, biomeccanica dell’arto superiore e inferiore.
Lo studente in tecniche ortopediche oltre alle materie teoriche frequenta obbligatoriamente un tirocinio professionale della durate di 2 anni e 6 mesi presso una o più officine ortopediche convenzionate con l’università. L’officina ortopedica è una scelta che lo studente prende in tutta autonomia. L’officina deve essere in grado di realizzare presidi come:
- Plantari su misura
- Calzature su misura
- Protesi di arto superiore e inferiore
- Ortesi di arto superiore e inferiore su misura
- Carrozzine manuali ed elettriche
- Sistemi di postura di serie e su misura
- Ortesi di serie
- Busti e corsetti di serie e su misura
Ogni studente è libero di specializzarsi in un settore a lui più affine, l’importante ottenere una visione generale di tutti i presidi che il tecnico ortopedico può realizzare e commerciare.
Il tecnico ortopedico laureato è un operatore che lavora in una struttura pubblica o privata come dipendente o come titolare. Tutti i presidi che il tecnico ortopedico realizza o commercializza vendono erogati su prescrizione medica del medico curante o dello specialista.
Il tecnico ortopedico tramite la sua laurea ha la possibilità di convenzionare l’azienda in cui lavora con l’ASL e INAIL fornendo in questa maniera presidi a pazienti invalidi che non pagheranno direttamente , ma la spesa sarà a carico dell’ente preposto.
Ogni tecnico ortopedico tende a specializzarsi in un settore a lui più idoneo.
Ci si può specializzare sul piede e quindi nella costruzione di plantari e calzature su misura, su protesi di arto, sulla colonna e quindi nel confezionamento di corsetti o nella riabilitazione e quindi in ausili come carrozzine, deambulatori e ausili per la vita quotidiana.
