Gran parte delle donne pensa che l’utilizzo prolungato della calzatura con il tacco sia la prima causa per la formazione dell’alluce valgo.
In realtà non è così!
La scarpa è un valore aggiunto o una concausa, ma non è da colpevolizzare.
La formazione dell’alluce valgo non è altro che la deformazione dell’angolo dell’articolazione tra il primo raggio metatarsale e la falange.
La testa metatarsale riceve un maggior carico nel momento in cui il piede presenta una caviglia pronata ovvero deviata verso la parte interna dell’asse del piede. In questo modo durante la deambulazione il piede crea un sovraccarico sul primo raggio metatarsale e quindi tende ad indebolire l’articolazione creando il valgismo e quindi il famoso alluce valgo. L’utilizzare una calzatura con il tacco o con una punta particolarmente stretta aumenta il sovraccarico e la pressione laterale aumentando l’infiammazione dell’articolazione, formando la borsite laterale e la situazione peggiora.
Utilizzare scarpe con tacchi compresi tra 2,5 e 3,5 cm previene l’insorgenza dell’alluce valgo anche lì dove ci può essere una predisposizione o una familiarità.
L’utilizzo di un plantare ostruito su misura regolarizza l’appoggio plantare sostenendo il retropiede e scaricando l’alluce evitando il peggioramento e placando il sintomo.