I plantari a lievitazione nascono dalla reazione chimica tra l’isocianato e il poliolo, che entrando in contatto si solidificano.
Per ottenere un plantare a lievitazione i 2 reagenti vengono versati su uno strato di ovatta che assorbirà la resina liquida prima di solidificarsi. Dopo 8 minuti la reazione chimica è terminata ma solo dopo poche ore si può iniziare a lavorare e quindi ottenere dal calco il plantare finale.
Sottile, resistente e incomprimibile il plantare a lievitazione è un ottima soluzione per risolvere alcune problematiche posturali e di mal di piedi.