L’esame baropodometrico è utile per rilevare l’impronta dinamica del paziente. Presso la nostra sede di Varedo l’esame baropodometrico viene effettuato tramite il sofisticato apparecchio MAS.
Apparentemente un tapis rullant, MAS è dotato di una pedana baropodometrica capace di rilevale ogni millimetro quadrato della pianta del piede che appoggia al terreno.
Mentre il paziente cammina si rileva la sua impronta e quindi la superficie d’appoggio del piede. Dal tallone alla punta delle dita abbiamo la possibilità in tempo reale di verificare in 3D i punti di carico, di ipercarico e punti del piede che non toccano la superficie del terreno.
L’ausilio della video analisi permette di evidenziare l’asse della tibio-tarsica e del ginocchio per evidenziare ulteriori problematiche.
La baropodometria dinamica può essere effettuata ad una velocità minima di 0,8 km/h fino ad un massimo di ben 15km/h per il paziente più esigente. Durante l’esame la velocità può essere variata in crescendo o rallentando l’andatura.
Esaminiamo come l’apparato locomotore compie ogni singolo movimento nella sua dinamicità.
La baropodometria dinamica può esser eseguita anche con le calzature; questo è un ottimo metodo di riscontro nel riproporre l’esame una volta eseguiti i plantari sia in fase di prova e collaudo che in fase di controllo a distanza di tempo per verificare la loro efficacia.
L’esame baropodometrico eseguito in questa maniera diventa una gait analysis ovvero la valutazione della biomeccanica dell’apparato locomotore.
I nostri tecnici si basano su questo esame partendo dall’appoggio plantare in quanto specializzati sulla cura ortesica plantare, ovvero la correzione posturale partendo dal piede.