Ti piace correre ma hai mal di piedi?
La corsa è la tua passione, ma non riesci a essere costante per infortuni?
Hai mai sentito parlare di fascite plantare o metatarsalgia?
La corsa è una disciplina sportiva molto usurante per quanto riguarda le articolazioni e in particolare per i nostri piedi.
Spesso ci si riduce ad abbandonare l’idea di andare a correre per mal di piedi, ma non tutti sanno che il problema è risolvibile.
Molte volte si fa passare qualche giorno e il dolore sparisce ma poi ricompare quando si ricomincia a correre. Questo perché se c’è un problema meccanico il riposo allevia il dolore e l’infiammazione ma non elimina il problema.
I runner vanno incontro a metatasalgie o fasciti plantari: si tratta di problemi diversi tra loro, ma molto dolorosi.
La metatarsalgia è l’infiammazione della zona del metatarso che può coinvolgere uno o entrambe i piedi, uno o più metatarsi. Essendo un dolore meccanico di sovraccarico la metatarsalgia si accusa solo ed esclusivamente al carico, quindi correndo. Nelle fasi più acute il dolore lo si può accusare anche camminando soprattutto dopo la corsa. A riposo il dolore si placa o sparisce. Il plantare è quell’interfaccia tra la pianta del piede e la suola della calzatura che permette al piede di appoggiare regolarmente in maniera uniforme eliminando i sovraccarichi sulle teste metatarsali dolenti.
La fascite plantare è un infiammazione dell’aponeurosi plantare ovvero il tendine che scorre sotto la pianta del piede dal tallone fino alle dita. Il piede va in facite plantare quando l’asse mediale del piede non è perfettamente dritto e quindi la fascia del piede rimane contratta per più tempo e il piede entra in fascite plantare. In questo caso il plantare deve correggere l’asse del piede affinché possa lavorare nella maniera corretta e quindi non rimanere troppo contratto. A l’utilizzo del plantare nella fasce acuta è importante fare dello stretching per allungare la fascia del piede e applicare del ghiaccio per aumentare la vascolarizzazione. Fortemente sconsigliato applicare del calore o massaggiare la zona dolente.
I nostri tecnici ortopedici costruiscono i plantari su misura partendo da una valutazione biomeccanica e baropodometrica per capire le cause che creano il dolore.
Per maggiori informazioni contattaci via mail a info@plantarisumisura.it
L’azione meccanica che crea il plantare rimodellando e sostenedo gli archi plantari mirano a correggere quegli atteggiamenti posturali che creano vere e proprie posture scorrette su tutto l’apparato locomotore.
Naturalmente se il bacino ha anche una rotazione e quindi una dismetria è posibbile correggerlo creando un rialzino e quindi mettere il bacino nel giusto e corretto asse.