L’alluce valgo si forma nel momento in cui l’articolazione del primo raggio metatarsale con la falange si deforma creando una sporgenza creata dalla testa metatarsale che volgarmente viene chiamata “cipolla”. Questa deviazione laterale impedisce al piede ed in particolare all’articolazione matatarso falangea del primo raggio di lavorare in maniera armonica e quindi creando tutte le conseguenze dell’alluce valgo.

Perché si forma l’alluce valgo?

L’alluce valgo nasce dal sovraccarico della prima testa metatarsale che subisce un carico elevato e quindi non idoneo a questa articolazione. Se analizziamo la maggior parte di piedi con la formazione di alluce valgo vedremo che presentano una pronazione marcata della caviglia e a volte anche una netta riduzione dell’arco longitudinale. Questi due atteggiamenti sono la causa del sovraccarico e quindi dell’indebolimento della struttura muscolo legamentosa deputata al sostegno dell’articolazione metatarso falangea.spesso incide un fattore di famigliarità rarissimo quello ereditario alla nascita.

Nella maggior parte di casi lo si evidenzia nel sesso femminile superiore ai 40 anni, naturalmente con l’aumento dell’età il grado di valgismo e le sue conseguenze aumentano.

L’utilizzo di scarpe con tacchi alti e vertiginosi, punte strette e non particolarmente comode non sono la causa principale ma un valore aggiunto che aumenta il rischio della formazione dell’alluce valgo e ne peggiora la situazione in quanto aumenta il sovraccarico funzionale.

Quali sono le conseguenze dell’alluce valgo?

L’alluce valgo spesso è indolore, soprattutto quando il suo angolo è compreso intorno ai 25°. In questi casi la calzatura da scegliere è di notevole importanza sia dal punto di vista della tomaia, che non deve presentare cuciture fastidiose, sia la suola non particolarmente sottile.

L’alluce valgo è la cause della maggior parte di metatarsalgie. L’aumento dell’angolo dell’articolazione metetersao falangea del primo raggio fa si che lo spazio tra la prima e la seconda testa metatarsale aumenta, togliendo così dello volume all’interno della calzature ai fini della comodità del piede. Questo spostamento crea una pressione laterale della tomaia della scarpa sul primo e quinto metatarso che vengono compressi; ne consegue la tanto dolorosa caduta del matatarso. La caduta del metatarso è la riduzione dell’arco metatarsale che non rispecchia più le sue forme armoniche. Il punto di maggior pressione risulta esser la seconda e terza testa metatarsale. In questa zona si manifesta il dolore che compre camminando e si riduce con il riposo.

Come si cura l’alluce valgo?

Il trattamento dell’alluce valgo può essere cruento o incruento.

Il primo è l’intervento chirurgico che tramite una frattura riduce fino a correggere il valgismo dell’alluce.

I metodi incruenti non risolvono il problema dal punto di vista estetico, ma ottimizzano la funzionalità ed eliminano il dolore.

Una buona soluzione nei periodi di dolore acuto o in giorni dove sappiamo di dover sovraccaricare tanto (durante l’attività sportiva) l’utilizzo del taping neuromuscolare riduce fino ad annullare il valgismo dell’alluce alleviando nettamente il sovraccarico e quindi il dolore.

La soluzione che previene e ripristina il giusto benessere dei nostri piedi è quella di un plantare su misura. Questa ortesi confezionata con i giusti requisiti e materiali adeguati è in grado di sostenere il retro piede, scaricare il primo raggio Mt tramite il sostegno della volta longitudinale e riduce il sovraccarico a carico delle teste metatarsali centrali.