L’analisi dell’usura delle suole delle scarpe può fornire informazioni interessanti e non solo ai runner.
Osservare l’usura della suola delle calzature che utilizziamo ogni giorno è un elemento importantissimo per capire come camminiamo.
Molto attenti a queste caratteristica sono i runners, podisti che macinano kilometri su kilometri per coltivare la passione della corsa.
Indipendentemente dall’attività sportiva e non che svolgiamo ogni giorno verificare l’usura della suola è fondamentale.
Bisogna capire prima di tutto se l’usura è asimmetrica o simmetrica.
Nel primo caso la suola della scarpa si consuma solo da un lato, quello interno o quello esterno, mentre in una usura simmetrica non si evidenziano anomalie.
Un fattore da evidenziare è il tempo. Bisogna capire se l’usura è data dall’utilizzo e quindi a distanza di mesi o anni oppure in un periodo relativamente breve di pochissimi mesi o a volte anche qualche settimana.
Il consumo anomalo in un tempo relativamente breve è sinonimo di una non corretta fase del passo e quindi di un problema posturale.
Se la scarpa si consuma troppo sul lato esterno significa che il piede è supinato, ovvero tende a distribuire il suo carico più nella parte esterna, mentre se l’usura è maggiore nella parte interna il piede è pronato caricando quindi più nella sua parte interna.
Non è detto che sia il piede destro che il piede sinistro abbiano lo stesso difetto, quindi per cui la situazione oltre ad essere anomale è anche asimmetrica sui due lati del corpo.
Una scorretta fase del passo sia camminando sia durante la corsa significa dispendio di energia ma anche una non corretta postura.
Anche se i piedi sono asintomatici il problema si può manifestare anche a distanza di tempo su un’altra articolazione come il ginocchio, l’anca o anche la colonna vertebrale.
Rivolgersi ad uno specialista del piede significa studiare la causa del problema e automaticamente capire come poterlo risolvere.
L’esame baropodometrico ci permette di eseguire dei passi a piedi nudi e quindi dei sensori possono evidenziare dove il piede riceve più carico rispetto alla sua superficie d’appoggio.
I nostri tecnici ortopedici studiano come risolvere problemi posturali collegati alla pronazione e alla supinazione in modo da migliorare la fase del passo con sistemi poco invasi e far sì che il paziente acquisti benessere e comodità.