Il plantare ortopedico costruito su misura agisce a livello posturale sia del piede ma di tutto il sistema che sorregge. In questo modo andiamo ad agire su tutte le articolazioni come caviglia, ginocchio, anca e colonna.

La realizzazione di un plantare è abbastanza complessa, anche se l’utente finale visiona e utilizza il prodotto finito e pronto da introdurlo nelle calzature.

I nostri tecnici ortopedici durante la valutazione esaminano il paziente sotto tutti gli aspetti.

Durante l’esame baropodometrico l’occhio esperto del tecnico va a osservare gli assi sagittali del corpo e quindi l’allineamento del bacino e delle spalle. Verificano l’asse varo-valgo delle ginocchia e l’allineamento del tendine achilleo per evidenziare una pronazione o supinazione del retropiede. Osservano se la testa del femore è in atteggiamento intrarotazione. Si accertano che non ci sia una dismetria degli arti inferiori e che questa non sia falsa.

Ogni segno clinico è sintomo di scorretta postura che si può manifestare tramite dolore come il mal di schiena o in un’altra parte del corpo.

Il nostro bacino può essere considerato la sesta vertebra lombare e quindi un suo sbagliato asse crea il disassamento di tutta la colonna vertebrale, implicando alla struttura muscolare un lavoro asimmetrico di conseguenza errato. Importantissimo non sbagliare sulla dismetria in quanto potrebbe esser falsa.

La falsa dismetria potrebbe esser causata da mille fattori; compito del tecnico ortopedico è andare ad individuare la causa e quindi risolverla con le giuste correzioni da effettuare nel plantare.

Per dismetria si intende la lunghezza non uguale degli arti inferiori.

La falsa dismetria invece puo esser causata da:

-una pronazione o supinazione più o meno marcata su un piede rispetto all’altro;

-un ginocchio varo o valgo rispetto all’ altro;

-una rotazione del bacino causato da una rotoscoliosi;

-una posizione antalgica.

Una volta individuato il problema si esamina l’articolazione che assume una scorretta postura e si verifica la sua possibile correzione. Nel momento in cui questo non è possibile in quanto “articolazione rigida” si rimedia tramite un rialzino in maniera da rimettere in asse il bacino e non sottoporre l’articolazione rigida (esempio ginocchio varo) ad un vincolo non ben accetto.

Gran parte dei mal di schiena sono di natura muscolare e non ossea, quindi derivano da una cattiva postura.

La prima cosa a cui pensiamo per risolvere un mal di schiena è un bustino o un antinfiammatorio o un massaggio decontratturante: tutto giusto ma al momento sbagliato.Bisogna capire la causa. Nel momento in cui una cattiva postura viene protratta nel tempo non fa altro che farci lavorare i muscoli paravertebrali in maniera scorretta e quindi farli infiammare con facilità.

Una caduta del metatarso o un sovraccarico metatarsale si traduce in cattiva postura di tutto il corpo. Indispensabile realizzare un plantare con una barretta retrocapitata per sostenere e ripristinare al meglio l’appoggio plantare.

Il plantare ortopedico costruito su misura nella sua semplicità ha il compito di riallineare tutto il nostro corpo in maniera da ottenere una migliore postura.

Tutti i plantari sono plantari posturali, ma di fondamentale importanza sono i criteri di costruzione, i materiali e le giuste correzioni.