Chi non ha mai sofferto di mal di piedi? Purtroppo dopo l’emicranie la maggior sofferenza del corpo umano è il mal di piedi.
I nostri piedi sono un mezzo di locomozione a costo zero che ci permettono di spostarci dove vogliamo e ci fanno compiere più di 5.000 passi al giorno. Purtroppo l’unica forma di ribellione a cui si può possono appellare è il campanello dall’arme del dolore e quindi la solita lamentela “Che mal di piedi!”. Il singolo dolorino localizzato sotto la pianta del piede o sulla caviglia non è altro che una spia dall’arme di qualcosa che non va’. La maggior parte delle volte si sopravvaluta e ci si augura che il giorno dopo non ci sia più nulla. Purtroppo quando non si ricorre subito al rimedio giusto il piede va’ in sovraccarico funzionale con posture antalgiche sempre più contorte con l’aumento dello stato infiammatorio del piede e non solo.
- Dopo una passeggiata troppo lunga, magari con calzature non idonee perché con tacco troppo basso si accusa dolore nella parte del calcagno, ma una volta tornati a casa ci si affida ad un massaggio al piede e tutto ci si auguri che possa passare. Niente di più sbagliatio! L’indomani mattina appena si poggia il piede per terra il dolore si riacutizza in maniera pulsante da non riuscire ad appoggiare il tallone per terra. Dopo qualche minuto la situazione ricomincia a migliorare riacutizzandosi quando si scende dall’auto o ci si alza dalla sedia dell’ufficio o si ripresenta a metà giornata o dopo aver sceso le scale. Ci troviamo d’avanti ad una spina calcaneare che purtroppo con in fai da te non si risolve. Il rimedio del auto-massaggio sul tallone in questo caso è altamente controproducente nel recupero, in quanto essendo una infiammazione non facciamo altro che aumentare il focolaio che al momento è molto piacevole ma una volta che il piede viene richiamato al lavoro il primo passo è dolorosissimo. L’ideale in questo caso è applicare del ghiaccio nella zona dolente in modo da raffreddare il muscolo e calmare l’infiammazione. L’utilizzo di un plantare ortopedico su misura ci permette di no far cronicizzare la spina calcaneare e quindi far riassorbire la borsite, ma soprattutto di non cominciare a camminare supinando forzatamente ovvero camminando ruotando il piede verso l’esterno consumando in maniera anomala e asimmetrica la suola della calzature.
- Quando invece ci troviamo con una sintomatologia di dolore nella parte anteriore del piede (metatarso) la colpa spesso e volentieri la si dà alla calzature,che si ritiene esser troppo stretta. Questo dolore compare a metà giornata, aumenta quando si cammina a passo veloce e soprattutto in salita e a riposo sparisce. Ci troviamo in questo caso con una meta tarsalgia, infiammazione del metatarso , ma le cause possono esser diverse: meccaniche o secondarie da patologie generali. Nel primo caso il problema nasce da un carico alterato dato da un marcia forzata e prolungata. Nel secondo invece può essere determinato da patologie come diabete, gotta infiammazioni reumatiche.
Per entrambe le cause il rimedio più semplice ed efficace è quello di analizzare la situazione e capire la causa del mal di piedi e di conseguenza realizzare un plantare ortopedico su misura che ripristini i giusti rapporti articolari in modo da eliminare il sovraccarico nella zona dolente. Eseguire l’esame baropodometrico ci permette di studiare il piede nella sua complessità sia nella fase statica che in quella dinamica. Naturalmente bisogna saper ben interpretare i dati forniti dal test e non bisogna farsi ingannare dalle posture errate date dalle posizioni antalgiche che ognuno di noi assume quando accusa mal di piedi.
Perché continuare a soffrire di mal di piedi, risolviamo insieme questo problema e sarà tutto una passeggiata.