Non è un problema che un genitore debba risolvere tutti i giorni o anzi non viene neanche esposto dal paziente.
Stiamo parlando del bambino che soffre di mal di piedi, naturalmente ci sono diverse età e diversi modi di interagire e di comunicare.
Spesso il bambino di 6 o 7 anni è raro che comunichi una sintomatologia podalica, e se questo avviene spesso può esser sottovalutato. Il mal di piedi nell’età adololescenziale bisogna invece interpretarlo nel giusto modo.
L’età adolescenziale è un periodo molto particolare e quindi difficile da gestire. Spesso ci è capitato che il classico soggetto maschio compreso tra gli 11 e 13 anni che frequenta campi sportivi o sport di squadra comunica di soffrire di mal di piedi quando non sopporta più la situazione. Il mal di piedi a questa età è molto usuale e si tratta molto spesso di talloniti o sindrome di Sever. Durante l’attività sportiva i nuclei di accrescimento vengono sollecitati talmente tanto che si infiammano, se ci troviamo d’avanti ad un piede piatto o pronato o cavo, questi sono dei valori aggiunti alla predisposizione della tallonite.
La voglia di competizione e il non rimanere in panchina sono alcune motivazioni per cui il ragazzino evita di comunicare il mal di piedi al proprio genitore.
Oppure possiamo trovarci di fronte il ragazzino pigro che ha sempre mal di piedi e stanchezza.
La soluzione in entrambe le situazioni è relativamente semplice, relativa perchè la cura c’è ma bisogna utilizzarla nella maniera corretta con i giusti mezzi.
Se il piede è infiammato la prima cosa da fare è riposo e quindi alleggerire il carico o fermare per qualche settimana l’attività sportiva.
Evitare assolutamente di massaggiare la zona dolente, ma applicare solo del ghiaccio.
Evitare assolutamente di camminare in casa a piedi nudi o con ciabatte particolarmente basse.
Scegliere in maniera accurata le scarpe di tutti i giorni, mai basse di tacco ma sempre ben sostenute e ammortizzate.
Se il medico specialista prescrive un plantare su misura rivolgersi in un centro specializzato come il nostro di Varedo dove siamo in grado di fare una valutazione accurata, realizzare il plantare nella maniera corretta e controllare periodicamente che tutto proceda per il meglio.
Meglio non sottovalutare il mal di piedi nel bambino ma rivolgersi da una figura esperta che potrà diagnosticare e consigliare la soluzione più opportuna.